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Continuano i TEST sulla nuova SDM3D

La SDM di Molteno, nostra partner per la bella REPRAP SDM1 che trovate nell'elenco delle stampanti da noi commercializzate, ci ha lasciato in test il suo nuovo prodotto: una stampante con guide lineari, volume di stampa di 200x200x200 ed un bellissimo gruppo estrusore MK preciso ed affidabile. 

Arriva 3D LAC - La lacca specifica per piani riscaldati!

L'evoluzione tecnica del settore non si ferma mai: ci eravamo appena abituati alla mitica Spend'Or col suo profumo di "vecchia signora" che arriva una nuova lacca, fatta apposta per la stampa 3D. 

Lorenzo Cantini da ITALYmaker!

E' stata davvero una piacevole sorpresa la visita di Lorenzo presso il nostro Laboratorio: una sorpresa che ci ha portato una ventata di novità direttamente dalla bella Firenze, e la certezza che continueremo a lavorare con la prima famiglia Maker d'Italia. 

La GALILEO Smart rilancia la sfida

La piccola Galileo Smart ci aveva conquistato per la sua linea, per la semplicità strutturale e per l'ottimo rapporto qualità - prezzo. Ora ci stupisce di nuovo rinnovandosi radicalmente pur mantenendo lo stesso prezzo, davvero competitivo, di acquisto. Una nuova macchina al prezzo di quella che vecchia non si può dire, perchè ha solo qualche mese! 

PLA batte ABS: ci siamo vicini!

STICKfilaments ha presentato un nuovo PLA addittivato per aumentarne le caratteristiche fisico meccaniche: Il nuovo PLA HS è stato presentato alla recente Maker Faire di Roma. “Abbiamo deciso di provare a migliorare le sue performance: così, miscelato con polveri di metalli, abbiamo ottenuto la versione HS.” Il PLA rinforzato con minerali dà migliori risultati in termini di resistenza meccanica, resistenza alle fratture e alle torsioni. E’ anche molto più resistente allo stress termico e meno sensibile all’umidità nell’aria. A dispetto di tutte queste proprietà, che lo rendono paragonabile o addirittura migliore rispetto all’ABS che è a base di petrolio, il PLA HS non ha praticamente ritiri in fase di stampa anche senza piatto riscaldato o camera di stampa chiusa. L’unica differenza rispetto al PLA tradizionale una temperatura di fusione più alta, tra i 200° e i 210°C. Per testare meglio la resistenza del materiale alla differenza di temperatura, il team della DFC ha prima messo il filamento dentro una lavatrice, trovandolo comparabile da un filamento ABS di alta qualità, poi l’ha usato per stampare un modello in 3D, che ha funzionato perfettamente paragonandolo al poliuretano ed al polipropilene e ABS. Insomma tutto lascia supporre che presto rinunceremo ai tossici effetti della stampa dell'ABS, per utilizzare sempre e soltanto il PLA nelle sue varianti di composizione chimica e con additivi che ne aumentino le prestazioni, a tutto vantaggio della nostra salute!