P.IVA 03435060961  -  ITALYmaker social    
 
SEI IN: Ignora collegamenti di navigazione > Home page > News > Stampante Grandi Dimensioni: nasce la M-80

Stampante Grandi Dimensioni: nasce la M-80

Dopo l'alleanza con Open Builds Italia, vede la luce nel nostro Laboratorio il progetto M-80, cioè la costruzione di una Megabot 800x800x800 tutta fatta "a mano" che permette di stampare quasi un metro cubo di volume!

Non è stato facile anche se volevamo "semplicemente" scalare una normale cartesiana pura, X, Y e Z separati e gestiti da una sana e robusta Megatronics 3.0, prendendo spunto dalle migliori (secondo noi) stampanti Made in Italy, le Bad Devices di Varese.
L'idea era di affidare ad Open Builds Italia, Valerio e Andrea insomma, la progettazione e la costruzione di un telaio in grado di ospitare un Volume di Stampa di 800x800 x800, montare la migliore componentistica Open Source sul mercato mondiale, e fornire questo prodotto ai nostri Clienti sia in versione assemblata e testata, che in KIT di montaggio.

Le prime difficoltà sono nate appena data corrente ai motori: avevamo scelto all'inizio una architettura XY core, ma gli oltre 17 metri di cinghia di trasmissione ci avevano preoccupato e indotto a cercare una soluzione più semplice. Alla fine abbiamo puntato sulla Cartesiana Pura, cioè assi XYZ separati e gestiti ognuno in un modo diverso ma semplice e lineare:
Asse X - gestito da un NEMA 17 pilotato da un DRV 8825
Asse Y - gestito da due NEMA 17 accoppiati pilotati da un Driver PiBot da 4 amp.
Asse Z - gestito da due NEMA 23 accoppiati piloati da un Driver PiBot da 4 amp.


Tutto qui? No, il piano di stampa è stato un bel problema, risolto come vedete dalle foto con due ottime soluzioni:
1) Il peso di parecchi kg della struttura, telaio in alluminio, tappeto scaldante, sistema di livellamento e vetro temprato da 6 mm andava sistemato in qualche maniera. Era tale da far scendere il piano appena i motori smettevano di "tirare"! L'abbiamo risolto con un sistema a contrappeso inventato da noi, usando un peso da palestra da 10 kg e un cavo da pesca speciale che sopporta ben 200 kg in trazione. Usando il contrappeso, il piatto perde completamente il suo peso e viene gestito dai motori come se fosse una piuma.
2) Riscaldamento piatto: è stato necessario farci fare un tappeto scaldante apposta, da ben 1000 Watt e pilotato da un relè allo stato solido da ben 40 Amp. In questa maniera siamo riusciti ad erogare una grande quantità di corrente che permette al piatto di scaldarsi in pochi secondi nonostante l'area che copre.
3) Livellamento piano temprato 850x850: un vetro di queste dimensioni si curva solo a guardarlo. Abbiamo dovuto quindi creare un sistema di registri principali (ai 4 angoli) e secondari (in corrispondenza dei profilati trasversali) per permettere al vetro di mantenere regolarmente la sua planarità anche durante le variazioni di temperatura (il piatto può arrivare a 130 gradi...)

Che altro? Beh per chi non lo riconosce, il gruppo scaldante è il bellissimo TitanAERO di E3D, gruppo integrato All Metal leggerissimo ed infallibile, integrato con cartuccia termistore e resistenza speciale ad Alta precisione (impossibile che sgarri anche solo di un grado).

Per chi è interessato, abbiamo pubblicato un Video su Facebook e su YouTube per mostrare qualche dettaglio in più.

La macchina sarà costruita una alla volta direttamente presso il nostro Laboratorio. I test di verifica durano oltre due settimane, dati i lunghissimi tempi di stampa che la povera M-80 si deve sopportare.