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Kentstrapper presenta MAVIS al Technology HUB

Proseguendo l'ampliamento della sua gamma di stampanti FDM Open Source, la storica KENTSTRAPPER di Firenze ha presentato lo scorso week end a Milano la nuova nata: si chiama MAVIS e stampa 400x400x700!

L'esperienza della ZERO, la prima nata della nuova generazione di stampanti, è presente anche nella MAVIS: basta dare una occhiata approfondita alle foto e vi accorgerete subito che la Z della MAVIS è a tre barre elicoidali per permettere l'autocalibrazione del piatto in alluminio, esattamente come la ZERO.
La triangolazione dei movimenti sulla Z non ha il solo vantaggio di permettere al piano di calibrarsi: si riducono anche di molto gli effetti di "wobbing" sui pezzi stampati, dato che il movimento di rotazione che porta alla discesa del piano è spartito su tre assi.

Con questa nuova macchina KENTSTRAPPER segue la tendenza attuale che porta le stampanti FDM verso l'industria e la produzione. Avere un volume di stampa così elevato permette non soltanto di fare oggetti "giganti", ma anche di farne molti contemporaneamente.

Oltre al piano autolivellante la MAVIS presenta la ricca dotazione di interfaccia grafica ed elettronica, caratteristica comune ormai a tutta la produzione fiorentina (a parte la buona vecchia Maker Style GALILEO): display TFT, controllo del filamento e gruppo di continuità in caso di mancanza di corrente, ecc.
Notate che anche la MAVIS come la VERVE ospita il rotolo all'interno della macchina: questa cosa è utile sia per il caricamento, che avviene dal portellone senza dover andare dietro, sia per un eventuale futuro utilizzo di filamenti che necessitano di pre riscaldamento (come il PC per esempio, che va scaldato a circa 100 gradi prima di stampare).
Sarebbe facile infatti fare una camera di pre riscaldamento ora che il filo è contenuto nella "pancia" della macchina.

L'estetica è ovviamente in linea con ZERO e VERVE, ma non è l'estetica il punto forte di questa azienda che è riuscita nell'ultimo periodo a fare una serie di scelte tecniche molto azzeccate ed affidabili. Quando si stampa per 100 ore, avere la tranquillità di un estrusore all metal di E3D è sempre una bella cosa!