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Arrivano i filamenti in metallo 80%

FormFutura continua a stupire, producendo tecnopolimeri e additivati sempre nuovi e dalle prestazioni migliori: ora è il turno del MetalFil, dotato di ben 80% di polvere metallica.

Presentato alla stampa europea Lunedì, il MetalFil è già in arrivo ad ITALYmaker dove lo testeremo come sempre su diversi tipi di macchine. Ma la sua carta di identità già fa discutere, essendo questo filamento composto da una elevatissima percentuale di bronzo o rame, al punto da promettere di rendere indistinguibili i pezzi stampati con questo materiale da veri e propri pezzi di metallo.

Prima della presentazione di questo filamento, esisteva soltanto ColorFabb a produrre un costosissimo filamento additivato metallo: pochi giri di filo costavano una fortuna, e noi non ce la siamo sentiti di proporlo ai nostri Makers. Ma adesso la musica cambia completamente, anche se il prezzo della materia prima (pensate al valore del rame a peso, per esempio) non consente di mantenere il nostro solito prezzo di vendita sulla gamma FormFutura.
Tuttavia sarà possibile acquistare il MetalFil sia nella versione 750 gr (quella che sta arrivando), sia nella versione 1,5 kg e cioè un bel rotolo pieno... E assai pesante!

Dopo aver generato l'oggetto con questo filamento, è possibile ricavare diverse finiture in post produzione. In particolare ci pare davvero interessante quella che abbiamo ribattezzato "finitura bronzi di Riace" e cioè l'invecchiamento del Rame o del Bronzo mediante acido, ottendendo un patina di antichità davvero realistica.

Il peso dell'oggetto stampato risulta essere simile ad una fusione in metallo (ovviamente svuotata a meno che non siate abbastanza pazzi da stampare al 100 % di riempimento) permettendo quindi di realizzare repliche di pregio di oggetti in metallo, destinati ad esposizione o collezionismo.
Ovviamente non si avranno le caratteristiche di resistenza fisica del metallo fuso: si tratta sempre di una "lega" di polimero e polvere. Ma esteticamente dovrebbe essere possibile ottenere un risultato eccellente, fino ad oggi impensabile, con qualsiasi stampante FDM.

Come sempre bravissimi i ragazzi di FormFutura, che ci avevano appena stupito con TitanX e ApolloX!