Cristiana è una artista, e la prima volta che ha visto
una stampante 3D è rimasta letteralmente incantata. Il fascino ipnotico che tutti noi ben conosciamo può avere tanti effetti: farti arrabbiare per la lentezza di quella generazione a strati, farti pensare a mille applicazioni tecniche, o anche soltanto
darti modo di realizzare oggetti "impossibili".
Devo dire che sono rimasto anch'io colpito dalla poetica di Cristiana: questi oggetti, queste figure di animali che sembrano venire dal mondo di
Alice dietro allo specchio di Carroll- il seguito di Alice nel paese delle meraviglie -
ben si sposano con le infinite applicazioni della nostra tecnologia.
Cristiana ha scelto BAD DEVICES per affrontare
la stampa 3D, e noi gli auguriamo di raggiungere sempre nuovi risultati, parlando a noi attraverso
i muri ed il colore bianco, somma di tutti i colori.
Ma lasciamo parlare lei attraverso il suo sito, che vi invitiamo a visitare:
http://storietrasparenti.it/