Marzo e Aprile 2020: ITALYmaker ha prodotto in autonomia e gratuitamente centinaia di visiere protettive per ospedali, case di riposo, ambulanze e persone comuni.
Non siamo gente che poteva rimanere con le mani in mano, nè finiremo mai sui giornali o a farci pubblicità su qualche bel sito patinato. Abbiamo lavorato ogni giorno, dal mattino alla sera, stampando decine di kg di filamento ma soprattutto montando A MANO ogni visiera, con cura artigianale, e tanta, tanta pazienza.
Un grazie speciale a chi ci ha sostenuto economicamente comprando le lastre di policarbonato e PET che poi Shapemode o Tillverka, gente onesta e altruista, ha tagliato per noi.
Un grazie speciale a Marco Formenti che è venuto tanti giorni qui in Laboratorio a "farsi il mazzo" montando con noi le visiere.
Abbiamo fornito visiere ad Humanitas, alla Protezione Civile, al Sacco, all'Ospedale di Saronno, a molte Ambulanze, persino all'Elisoccorso di Como, a Parrocchie che distribuivano cibo ai poveri, a disperate Case di riposo, a tutti coloro che hanno bussato alla nostra porta.
Non abbiamo chiesto nulla in cambio, e non l'abbiamo fatto per questo Stato Italiano che ha ridotto iil nostro Servizio Sanitario Nazionale al punto in cui si trovava, e cioè senza nemmeno una mascherina per il dottore che doveva curare i casi di COVID. Non l'abbiamo fatto per farci belli, per diventare Cavalieri del Lavoro o farci pubblicità.
L'abbiamo fatto perchè siamo Makers, e siamo parte di una comunità umana, questa vecchia Lombardia, che a noi ha dato tanto e che si meritava un gesto di aiuto da parte di tutti.
Ora l'emergenza è finita, noi abbiamo ripreso il nostro lavoro quotidiano, le macchine non sfornano più pile di visiere, la gente non bussa più alla vetrina (chiusa al pubblico) per chiedere una visiera in omaggio per sentirsi più protetta.
Tutto è passato, rimane il ricordo di un grande dramma collettivo che noi abbiamo affrontato come sempre: creando oggetti, senza parlare.