Dopo molti mesi di Ricerca e Sviluppo, finalmente arriva nella sua versione ufficiale la potentissima DELTA 4030 progettata da Patryk Bonzanini. Una macchina che si prepara a diventare leader del mercato italiano per le architetture Rostok.
La nuova ATLAS 4030 adotta il meglio della componentistica Open Source mondiale, per una macchina che può vincere qualsiasi sfida.
Patryk ha iniziato il suo progetto BNZ da quasi un anno, e già da diversi mesi si è alleato con ITALYmaker per i test di prodotto e per eliminare qualsiasi difetto prima di passare all'effettiva produzione della prima serie.
Dopo lunghi e approfonditi test, ATLAS ha ora raggiunto la sua forma ufficiale: monta sempre il fantastico Cyclop della E3D inglese che permette alla Delta di gestire due materiali contemporaneamente, ma potrà essere acquistata anche in versione mono estrusore (risparmiando qualcosa).
il Cyclop fa parte della migliore famiglia di estrusori in circolazione, ed i risultati si vedono sia stampando, che nel lungo periodo. Viene accoppiato su questa macchina con due spingicavo autoprodotti con regolatori in Carbon Fibre FormFutura e che riprendono la struttura dei costosissimi spingicavo israeliani adottati sul primo prototipo.
Il piano riscaldato è ad alta tensione per migliorare le prestazioni, a sgancio rapido su attacchi magnetici e dotato (per ora) di un costosissimo vetro ceramicato per resistere alle sollecitazioni termiche, che non sappiamo se vedremo in produzione dato il suo elevato costo.
Può stampare ben 40 cm di diametro ma nella versione carenata, per ridurre gli ingombri, lavora su un volume di 30x30.
Tutta la cinematica è magnetica, permettendo di avere una precisione di movimento e una fluidità impossibile con le normali uniball IGUS. Inoltre l'architettura magnetica permette lo sganciamento del gruppo estrusore in pochi secondi.
Le guide trapezie che ATLAS utilizza sono a prova di bomba e derivati dalla tecnologia Open Builds, sinonimo di silenziosità, precisione e affidabilità, e tutta la struttura è rafforzata da uno chassis in alluminio tagliato waterjet di impressionante robustezza.
Altro punto di forza sono i punti di calibrazione, che passano dai soliti micro con vite di registro a precisissimi endstop ottici in grado di rilevare con la massima precisione l'home degli assi. Questo garantisce stampe che hanno sempre precisione dimensionale elevatissima.
Patryk non ha risparmiato in nulla: ATLAS monta l'ottima scheda 32 bit Smoothieboard e potenti motori NEMA 23 allungati, doppia illuminazione led con telecomando di controllo, display e lettore SD di serie.
La qualità di stampa era già ottima fin dai primi test, ma ora la proveremo ancora con tutta la gamma dei materiali che potrete utilizzare in Open Source.
Venite a vederla e non crederete ai vostri occhi: noi italiani quando ci mettiamo di impegno produciamo macchine davvero eccellenti.